Presepe rustico? Ecco come farlo!

Spunti e consigli per realizzare un presepe rustico

A Natale tutti fanno il presepe, ma ognuno lo fa a modo suo: c’é chi si limita a piazzare la Natività sotto l’albero; chi realizza presepi meccanici o a tema; chi si sbizzarrisce con pasta, lego e altri materiali di riciclo.

Io? Ho optato per un presepe rustico! 

Presepe_rustico

Consigli per allestire il presepe

  1.  Il presepe va ammirato e osservato con attenzione:
    La prima regola da seguire quando ci si appresta a farlo, è quindi metterlo ben in vista. 
    Evitate perciò di posizionarlo in stanze che utilizzate poco o in angoli difficilmente raggiungibili dallo sguardo. Prediligete invece il soggiorno o la cucina, magari recuperando lo spazio da una vetrinetta, un tavolo o uno spazioso scaffale.
  2. Il presepe è una rappresentazione, una scena:
    Vi permette di narrare una storia. Gli elementi non vanno mai inseriti per caso.
    Curate ogni dettaglio e fate in modo che ci sia armonia.
  3. Approfittate di ciò che offre la natura e dei materiali di riciclo:
    Rocce, cortecce e radici si prestano benissimo a diventare grotte; riciclando le scatole di cartone, si potranno ottenere delle casette che potranno essere dipinte con le tempere.
  4. Coinvolgete i bambini:
    Fare il presepe è un piacevole momento da passare insieme alla famiglia. Coinvolgete i più piccoli e fatevi aiutare. Son sicura che con le loro idee vi stupiranno.
  5. Create oggetti artigianalmente:
    Un bel presepe è fatto soprattutto con accessori creati a mano: cestini, casette, ortaggi o il cibo per le botteghe possono essere costruiti handmade anche se non siamo degli esperti del bricolage. A volte basta qualche legnetto legato con un filo per dare vita a un fascio di legna pronta da ardere!

presepe_idee

 Presepe rustico: come ho fatto il mio

Un presepe rustico è un presepe dall’ambientazione povera, contadina; quindi ricco di animali da cortile, pastori e botteghe.

Il presepe che ho fatto quest’anno l’ho realizzato mettendo insieme rocce locali, radici, corteccia e muschio di diverso tipo. Occupa l’intero tavolo del salotto ed ha una forma ovale.
A protezione del tavolo ho appoggiato un paio di tavole di legno di grandi dimensioni rivestite con la tipica carta marrone da presepe. Poi ho coperto tutto alternando il muschio secco a quello fresco.

Per la grotta della natività ho usato la radice di un albero e aghi di pino secchi. Il laghetto l’ho realizzato unendo insieme più sassi e, in assenza della “tradizionale carta d’alluminio”, ho creato l’acqua con un foglio di carta crespa celeste. 

Alle lavandaie ho costruito uno stenditoio fatto con rametti di origano e sughero, i panni da lavare e un cestino ricavato da un tappo di latte.

Infine ho dato vita agli alberi appuntando alcuni rametti di pino su pezzi di sughero, che ho incastrato fra le rocce e nascosto con il muschio secco.

Il risultato? E’ stato divertentissimo!

presepe_faidate

Fare il presepe: la scelta dei pastorelli

La scelta dei pastori da inserire nel presepe è relativa ai propri gusti. L’importante é che siano proporzionati fra loro, ma se stile e fattura differiscono da personaggio a personaggio, non è un problema! Anzi… più lo stile dei pastorelli è vario, più sarà interessante osservarlo. 

Nel presepe che vedete in foto vi sono pastorelli artigianali di terracotta e stoffa, qualche pezzo industriale in resina e, nonostante fossero segnati dagli anni, ho voluto inserire persino i vecchi pastorelli di cartapesta!

Il personaggio che preferisco è il fornaio con il forno: due pezzi fatti a mano, in terracotta, che ho reso ancora più rustici creando artigianalmente il cesto del carbone e i taralli nella ciotola.

presepe_rustico_fornaio

E voi? Avete già fatto il presepe?

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