Come fare una mascherina artigianale con un vecchio reggiseno

Tutorial per una mascherina faidate che non protegge al 100% ma di sicuro evita l’ansia da contagio!

come fare mascherina artigianale

Prima di andare avanti col tutorial è necessario ch’io faccia alcune premesse: 

  1. Non so cucire
  2. Questa mascherina non è a norma
  3. È di cotone quindi protegge relativamente, ma mitiga la mia ansia quando una volta ogni dieci giorni esco per fare la spesa.

Quindi diciamo che se usata per breve tempo – e se nessuno mi tossisce o sputa in faccia – qualcosina dovrebbe fare.

Perché l’ho fatta? 

Perché non avendo mascherine chirurgiche o con i filtri p2 e p3, le poche volte che uscivo, per coprirmi il viso mettevo un foulard o una sciarpa su bocca e naso. Foulard che puntualmente si spostava lasciando il naso scoperto e che quindi ero costretta a sistemare con le mani, vanificando ogni tentativo di proteggermi dalle persone che, incautamente, al supermercato non rispettano le distanze di sicurezza.

La uso quindi solo per le emergenze e, come accennavo prima, indossarla mi fa sentire più tranquilla.

mascherina_artigianale

Perché fare una mascherina artigianale riciclando un reggiseno

Il reggiseno che ho riciclato per fare una mascherina artigianale è un reggiseno a triangolo senza ferretto e imbottitura, di quelli che si usano per fare sport o che indossano le ragazze adolescenti.

Non saprei dire se il seno di una donna sia proporzionale alle dimensioni del suo viso, fatto sta che – mai lo avrei detto con cotanta fierezza – fortunatamente non sono mai stata prosperosa e ciò mi ha permesso di utilizzare un vecchio reggiseno senza dover apportare troppe modifiche.

Inoltre, ho riciclato proprio un reggiseno perché, essendo una capra a cucire, non ho idea di come avrei potuto creare una mascherina da zero. Partire dal taglio della stoffa, inserire gli elastici per le orecchie, non è alla mia portata.
Così facendo ho invece sfruttato la sua forma triangolare e i gancetti posti sul retro per chiuderla sulla nuca. E, con qualche taglio, abbondante colla Guterman e una manciata di punti cuciti ”accacchiodicane” adesso ho una mascherina artigianale che… paranoia da contagio… levati proprio!

mascherina faidate per chi non sa cucire

Mi spiace non aver fotografato il procedimento fin dall’inizio, ma poiché avevo già preso le misure (e non senza difficoltà) non ho voluto disfare il lavoro per fotografarlo per paura di sbagliare a costruire la mascherina faidate

Del resto, non era un progetto finalizzato alla pubblicazione sul blog perché, dacché il coronavirus è entrato nella nostra quotidianità, avevo smesso di postare tutorial dato che la mia vena creativa è molto scemata. 

Ho deciso perciò di condividere l’idea solo in corso d’opera, affinché chi, capra come me a cucire, possa avere la sua mascherina fatta in casa e mitigare l’ansia da contagio quando si reca a sbrigare commissioni improrogabili.

Spero quindi che il tutorial sia abbastanza comprensibile, ma nel caso così non fosse, vi invito a chiedere qualsiasi info sul procedimento nei commenti in fondo al post o sulla pagina Facebook Inventa, Ricicla, Crea.

Come fare una mascherina artigianale riciclando un reggiseno a triangolo

Per costruire una mascherina faidate partendo da un reggiseno occorre:

  • Un reggiseno senza imbottitura e ferretto, di forma triangolare.
  • Forbici
  • Colla Guterman (o nastro ”orlo facile”)
  • Ago e filo
tutorial_mascherina_artigianale

Ho eliminato le bretelle e tagliato un triangolo del reggiseno lasciando qualche cm di stoffa in più, quindi ho sovrapposto la parte tagliata (quella più corta con i gancetti) e l’ho temporaneamente tenuta insieme al resto del reggiseno con il nastro cartato per non doverlo bucherellare troppo con gli spilli.

Ho quindi incollato le due parti di tessuto e le ho ulteriormente cucite alla meno peggio.

Ho infine accorciato la lunghezza delle strisce di stoffa con i gancetti per la chiusura piegandole su se stesse, incollandole e cucendole.

Poiché la prudenza non è mai troppa ed essendo questa una mascherina non a norma e perciò non sicura al 100%, prima di indossarla metto qualche goccia di olio essenziale di Tea Tree in prossimità delle mucose per proteggere ulteriormente le vie respiratorie.

La mascherina così ottenuta è lavabile a mano o in lavatrice e, previa igienizzazione può essere riutilizzata più volte. Ciò non toglie che comunque dobbiamo restare a casa!

tutoarial mascherina fatta in casa

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